Anni fa, quando seguivo i corsi di letteratura angloamericana, mi capitò di studiare un poemetto di John Ashbery ispirato all'Autoritratto in uno specchio convesso del Parmigianino, un dipinto in cui l'autore intende mostrare sè stesso, ma attraverso la mediazione di uno specchio che deforma l'immagine, da lui successivamente dipinta su di una tavola di legno la quale è essa stessa convessa.
Qualche tempo dopo trascorsi un periodo a Vienna, come ragazza alla pari, e un giorno andai a visitare il Kunsthistorisches Museum. In una delle sale erano esposti alcuni dipinti del Parmigianino, fra i quali anche l'Autoritratto. In quel momento ho pensato "Ehi, ma io questo lo conosco!", come se si trattasse di un amico, qualcuno che non mi sarei mai aspettata di trovare così lontano dal solito ambiente.
Quest'anno a Parma ci sarà una grande mostra dedicata proprio a lui, e una serie di iniziative che comprendono itinerari, visite guidate e un convegno a lui dedicato.
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