giovedì 4 ottobre 2007

free burma - one blogpost for burma


Free Burma!


Cinque giornalisti birmani arrestati; il principale Internet provider del paese disconnette qualsiasi accesso alla rete: il flusso di notizie si restringe sempre di più. Reporter Senza Frontiere e la Burma Media Association si appellano alla comunità internazionale per prevenire il blackout dell'informazione sulla situazione birmana. Questo post vuole essere un piccolo contributo in occasione dell'
International Bloggers' Day for Burma.

Sandro Gilioli, giornalista dell'Espresso, pubblica sul suo blog una sintesi dell'articolo di Aung Zaw comparso sul sito dissidente Irrawaddy:
"Durante la rivolta del 1988, circa 3.000 dimostranti sono stati uccisi dall’esercito fra marzo e settembre, mentre milioni di birmani manifestavano per strada. Ma allora la comunità internazionale, i cittadini del resto del mondo, sapevano a malapena dove si trovava la Birmania.
Questa volta, il nostro Paese ha ricevuto l’attenzione completa dei mezzi d’informazione all’estero, dei leader politici stranieri e dell’opinione pubblica mondiale. Questo è avvenuto grazie a Internet, alle macchine fotografiche digitali, ai blog, alle mail e ai telefoni cellulari. Sapendo che il mondo li poteva guardare, i manifestanti si sono fatti forza e hanno avuto il coraggio di sfidare la dittatura.
Adesso invece sulla Birmania è di nuovo calata l’oscurità."

1 commento:

Anonimo ha detto...

Free Burma!