Vi segnalo una rassegna piuttosto succulenta, che si sta svolgendo fra Udine e Pordenone, organizzata da Cinemazero, dal Cec e dalla Cineteca del Friuli, dedicata al grande regista danese Carl Theodor Dreyer. Si tratta di film che non è facile vedere (i più famosi passano qualche volta a Fuori Orario) ma saranno proiettati anche documentari, cortometraggi e altro materiale inedito, il tutto con accompagnamento musicale dal vivo. Le serate dedicate a Dreyer sono il mercoledì al Cinemazero di Pordenone e il giovedì al Cinema Ferroviario di Udine.
Dalla presentazione della rassegna: "Fatto oggetto di culto e di una imponente mole di studi, negli ultimi anni questo maestro riconosciuto del cinema è stato eclissato da uno di quei periodici silenzi prodotti dalle oscillazioni delle mode, complice anche la mancata circolazione delle opere che ne ha impedito la conoscenza presso le giovani generazioni, perfino tra quelle malate di cinefilia. Anche sotto questo profilo sembra un atto dovuto quello di consacrare a lui, dopo Robert Bresson, Luis Buñuel, Jacques Tati e Max Ophuls, la quinta edizione de Lo sguardo dei maestri. Mentre la retrospettiva dei film in lingua originale salda un debito di visione, la particolare formula organizzativa del convegno di studi assolverà il compito del riesame critico con un occhio di attenzione rivolto proprio verso il pubblico più giovane. Sarà l'occasione per ripensare l'opera sublime di questo straordinario regista che nutriva per il suo lavoro un amore totalizzante: "L'unica mia grande passione".
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