Libro letto all'università e mai più ripreso (ma con i libri Einaudi scontati del 30% mi sa che lo recupero) "Vivere ancora" di Ruth Klüger mi colpì per la straordinaria energia dell'autrice e protagonista, sopravvissuta ai campi di sterminio e in seguito emigrata in America.
Nel suo racconto, che va oltre l'esperienza terribile del lager per considerare anche la sua successiva elaborazione, l'autrice si confronta con le persone a lei vicine e con il modo in cui affrontano la stessa esperienza: con chi la rifiuta, con chi ne deforma il ricordo o pretende di reinterpretarla con semplificazioni e censure.
Non è un libro facile, è un libro che non offre risposte ma piuttosto pone delle domande, ma proprio nell'impossibilità di trovare una pacificazione ribadisce la necessità di non dimenticare.
Nessun commento:
Posta un commento