del gioco del ruyi, sorta di caccia al tesoro fatta seguendo un libro/guida e indizi che arrivano via sms, ne hanno già parlato in modo molto esauriente niki e giovy, sto scrivendo questo post solo per appuntarmi alcune sensazioni che vorrei ricordare:
- il ristorante indiano in cui cimny e ialla ci hanno raccontato l'india come l'hanno vista loro (sono rimasta davvero affascinata);
- l'afa umida che non sminuisce il piacere di avere piazza san marco tutta per noi;
- le fontanelle da cui il comune distribuisce gratis acqua freschissima e buona;
- lo strano fascino di corte nova, misteriosa piazzetta che grazie alla protezione della madonna era immune dalla peste;
- il profumo di pane e brioche che si spandeva dalla bottega di un fornaio - ahimè chiuso! - e che ci ha fatto sperare (invano) di trovare un bar aperto prima delle sei;
- i gradini della stazione all'alba che si affollano di gabbiani affamati, non ne avevo mai visti di così tanti tipi diversi;
- non avevo mai davvero capito perché l'alba si chiama così, prima di vedere il bianco del cielo riflesso e raddoppiato sulla laguna alle sei del mattino.
1 commento:
Dev'essere davvero diversa, qualcosa di particolare e misterioso. Buona giornata
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