lunedì 2 aprile 2007

un film e il mmmare

Succede che un film ti faccia pensare all'infanzia, a universi segreti che solo tu conoscevi, e che gli altri bambini non erano in grado di vedere.
Quando un bambino è figlio unico (e io lo sono stata fino a nove anni) a volte si inventa i giochi da solo. Mi ricordo pomeriggi passati a leggere libri, trasportata con la mente in mondi lontanissimi.
"Un ponte per Terabithia" parla esattamente di questo, e di quanto sia duro essere bambini a volte. E di quanto siano importanti gli amici per trovare il proprio posto nel mondo. Non lasciatevi fuorviare dal trailer simil-cronache di narnia e vedetevelo.

Non so come mai, ma dopo questo film mi è venuta voglia di vedere il mare. Il mare di notte, prima che inizi la stagione turistica, sembra un altro posto.

Le ragazze di Torino han smesso di lavorare
alle sette hanno smesso di lavorare
e anche il treno da Torino è un treno di pianura
però dovrà arrivare
però dovrà arrivare
in questi posti davanti al mare
con questi cieli sopra il mare
fin da Pavia si pensa al mare
fin da Alessandria si sente il mare
dietro una curva improvvisamente
il mare.

colonna sonora: Ivano Fossati -
"Questi posti davanti al mare"

Nessun commento: