mercoledì 8 novembre 2006
the real dahlia
www.bethshort.com
n.b. alcune foto fanno fare gulp ma si viene ampiamente avvertiti prima che siano visualizzate, non c'è il rischio di vederle comparire per sbaglio.
sabato 30 settembre 2006
al cine

il film è molto ben confezionato: l'ambientazione nella los angeles degli anni 40 è davvero accurata; gli attori mi son piaciuti, a parte la scarlet che è piuttosto imbambolata per gran parte del film, però ha dei bellissimi vestiti.
avevo letto il romanzo di ellroy da cui il film è tratto anni fa, ma non mi ricordavo bene la trama, che come molte trame di ellroy è piuttosto intricata. probabilmente per la sceneggiatura del film è stata semplificata un poco, comunque la storia scorre con il ritmo giusto per le due ore del film, a parte alcuni dettagli dell'intreccio che a me sono sfuggiti.
de palma si è inventato i filmati con i provini di betty short, che nel libro non ci sono. nel film originale è sua la voce fuori campo del regista che fa i provini. mia kirshner nel ruolo di ragazza che vuol sfondare a hollywood è veramente brava, fragile e determinata insieme, inoltre non dev'essere facile per un'attrice accettare un ruolo da morta.
ho messo le mani davanti agli occhi solo due volte: quando viene scoperta la scena del delitto e nel finale, quando davanti agli occhi del poliziotto ricompare elizabeth short assassinata e sfigurata.
sulla strada del ritorno ho raccontato tutto alla sedia di L.: è rimasta senza parole. secondo me ne capisce, di cinema.
domenica 17 settembre 2006
for all tomorrow's parties
a pensarci bene l'ultima volta che mi sono sentita così sono finita a piangere dietro la porta, perciò sarà meglio che mi calmi un poco.
(scusate il post personale ma oggi iTunes non la smetteva di suonare canzoni tristi degli Eels, e piove pure)
my first mac-cake
i miseri resti se li è portati via il mio mac-amico Andrea, così nei prossimi giorni non cadrò in tentazione...
mercoledì 13 settembre 2006
la morte e la fanciulla

mi ricordo di aver immaginato le lodi dei genitori e dei conoscenti, uno dei quali suggerì forse di mandarlo all'Accademia di Belle Arti, cosa che effettivamente accadde alcuni anni più tardi.
poi Schiele incontrò Klimt, e dai suoi disegni scomparve quella realtà tanto perfetta quanto irreale, soppiantata da sangue, sperma e lacrime.
lunedì 28 agosto 2006
cose che potresti anche non sapere su berlino
- bertolt brecht usava una macchina per scrivere olivetti lettera 22
- puoi trovare in vendita l'utile mafia kochbuch trapassato da un autentico foro di pallottola
- su una panchina ad unter den linden potresti incontrare un anziano signore che si taglia le unghie e i peli delle orecchie (senza usare specchi)
- berlino è uno stato della mente :-)
martedì 22 agosto 2006
foto
tomba dello scrittore Ernst Theodor Amadeus Hoffmann (vero nome Ernst Theodor Wilhelm Hoffmann) in uno dei cimiteri vicino ad Hallesches Tor a Berlino.
perchè la farfalla? la farfalla simboleggia la morte e la risurrezione, e si trova su molte tombe cristiane antiche.
a me però piace pensare che questo simbolo abbia a che fare anche con la vita sentimentale di Hoffmann, e in particolare con Julia Marc, la giovane allieva di canto di cui si era infatuato (lui aveva 35 anni ed era già sposato, lei ne aveva 15): nei diari di Hoffmann Julia è rappresentata da un geroglifico-farfalla, quindi un collegamento potrebbe esistere.
venerdì 18 agosto 2006
e anche tua madre amava il fiume
oggi pomeriggio ho preso bici, cane e cuginetta al seguito e siamo scese al fiume. dopo le piogge delle scorse settimane c'è parecchia acqua (di solito in agosto è in secca o quasi, almeno da queste parti) ed è cresciuta anche una fitta vegetazione, sembrava quasi di essere in un parco naturale.
cielo azzurro e profonde riflessioni sulle gravidanze delle star (britney spears, katie holmes) mi hanno fatto ritrovare un paio di coordinate smarrite.
mi sa che a berlino farò del gran shopping.
soltanto l'ardente pazienza
non metto quasi mai poesie nel blog, perchè penso che l'emozione data da una poesia sia una cosa troppo personale, e citare una poesia fuori dal suo contesto contribuisca a renderla banale.
ma oggi ho letto questa e mi è sembrata non solo bellissima, ma sono proprio le parole che avevo bisogno di sentire in questo momento. perciò condivido volentieri.
Ode alla vita
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi fa della televisione il suo guru. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova la grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare.
Muore lentamente chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivi richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Muere lentamente
Muere lentamente quien se transforma en esclavo del hábito, repitiendo todos los días los mismos trayectos, quien no cambia de marca, no arriesga vestir un color nuevo y no le habla a quien no conoce.
Muere lentamente quien evita una pasión, quien prefiere el negro sobre blanco y los puntos sobre las "íes" a un remolino de emociones, justamente las que rescatan el brillo de los ojos, sonrisas de los bostezos, corazones a los tropiezos y sentimientos.
Muere lentamente quien no voltea la mesa cuando está infeliz en el trabajo, quien no arriesga lo cierto por lo incierto para ir detrás de un sueño, quien no se permite por lo menos una vez en la vida, huir de los consejos sensatos.
Muere lentamente quien no viaja, quien no lee, quien no oye música, quien no encuentra gracia en sí mismo.
Muere lentamente quien destruye su amor propio, quien no se deja ayudar.
Muere lentamente, quien pasa los días quejándose de su mala suerte o de la lluvia incesante.
Muere lentamente, quien abandona un proyecto antes de iniciarlo, no preguntando de un asunto que desconoce o no respondiendo cuando le indagan sobre algo que sabe.
Evitemos la muerte en suaves cuotas, recordando siempre que estar vivo exige un esfuerzo mucho mayor que el simple hecho de respirar.
Solamente la ardiente paciencia hará que conquistemos una espléndida felicidad.
update del 24/09/07: questa poesia, erroneamente attribuita a Neruda, è di Martha Medeiros, scrittrice e giornalista brasiliana.
update del 25/01/08: oggi Mastella ha letto questa poesia al senato, prima di affossare definitivamente il governo Prodi.
berlin bleibt doch berlin
quest'anno ci vado con uno spirito diverso, forse, dopo una settimana in montagna passata a dispensare pane e nutella a torme di bimbi affamati e a calarmi ogni sera nei panni del capitano smollett dell'isola del tesoro, il fatto di andarci da sola mi pesa un po'. infatti prevedevo di starci 8 giorni e invece ho anticipato il rientro di 3 giorni.
il fatto è che ultimamente sono così annoiata da me stessa che mi faccio quasi paura. non si dovrebbe viaggiare con questo stato d'animo, proprio no. speriamo bene!
maglia di lana
molto nuvoloso, piovigginoso. mi va proprio a genio.
certo le foto non verranno un granchè, ma non penso che ne farò molte.
post inutile ma simpatico
i white stripes fatti a maglia sono davvero fighi.
giovedì 17 agosto 2006
tabella di marcia
sabato prendo un volo per berlino
ci starò 5 giorni e non 8 come avevo pensato inizialmente
quindi mercoledì torno
ci vediamo fra un po', statemi bene ovunque voi siate :-)
ciao mamma
hanno detto che mi portano a casa loro, non ti preoccupare sono al sicuro!
ci vediamo dopo...
saluta la nonna e la zia. ti voglio bene
E.
(è un biglietto che ho trovato ieri sul marciapiede, mentre passeggiavo il cane: mi è sembrato bello trascriverlo qui)
martedì 1 agosto 2006
MMS
Marco paolini su uno sfondo di rocce e di pietre. In qualche modo è uno sfondo adatto a lui. L'ho sempre ammirato tanto, starei ore ad ascoltare la sua voce.
venerdì 12 maggio 2006
sbadaterrima
ma io...
...dove cacchio dormo?
a tag is a tag is a tag
(il bello di del.icio.us è che c'è tutto un mondo di aggeggini da esplorare, ad esempio pukka per postare da mac)
mercoledì 10 maggio 2006
radio days
ci sono diversi canali che trasmettono musica ambient, lounge, indie-pop, senza interruzioni pubblicitarie o petulanti deejays. davvero spaziale, i canali che ho ascoltato finora sono "Secret Agent" e "Groove Salad".
domenica 23 aprile 2006
post di servizio
per la "casa delle farfalle bordano" provare su www.casaperlefarfalle.it
a chi invece cercava "indirizzo postale del papa" non so cosa dire, sul sito del Vaticano c'è solo il recapito per le udienze:
UDIENZE GENERALI DEL SANTO PADRE E CERIMONIE PONTIFICIE
rivolgersi alla Prefettura della Casa Pontificia Tel. +39.06.69884857 fax +39.06.69885863
per "immagini di gambadilegno e trudy" ho trovato solo questa, spero vada bene:

martedì 18 aprile 2006
eccolo
scusate la foto, ma ho comprato il nuovo cellulare con fotocamera lo stesso giorno del piccolo di cupertino, e insomma non è che dopo 4 giorni una può essere già pratica di tutti e due, no? si fa quel che si può...
sabato 15 aprile 2006
vi vedo!
devo ancora traslocare tutto quello che avevo sul pc però...
lunedì 10 aprile 2006
rinsavisco
all'inizio del 2005 ho cominciato a seguire un nuovo gruppo di clienti, con la promessa che una parte dei vecchi sarebbero stati passati a qualcun altro.
ma non è stato cosi. ho cominciato a fare straordinari su straordinari, mentre altri colleghi staccavano alle 8 ore e 1 minuto. da notare che io abito a 45 km dall'ufficio, e nell'ufficio commerciale sono quella che abita più lontano.
prima delle ferie estive il nostro capo ha convocato uan riunione per spiegarci che la produzione verrà spostata sempre più nei paesi dell'est per ridurre i costi, ma che noi impiegati non avevamo niente da temere.
sempre prima delle ferie ho chiesto al mio capo-area di ridiscutere la suddivisione dei clienti e dei compiti a me assegnati. mi ha detto "ne riparliamo dopo le ferie" ma non è cambiato niente fino a dicembre. e io ho continuato a fare straordinari.
a gennaio - periodo di bilanci - ero ormai in arretrato con tutto il lavoro e sono stata ripresa nell'ordine da:
- i due agenti tedesco e austriaco (perchè avevo preparato la documentazione di vendita in ritardo)
- il nostro commerciale che risiede in germania e visita i clienti (per lo stesso motivo)
- il capo area (idem)
- il personale dell'amministrazione (perchè non avevo chiarito alcuni reclami con i clienti, aperti da diversi mesi)
sempre a gennaio il capo area mi ha detto che una parte dei miei clienti sarebbe passata alla mia collega.
a febbraio ha sospeso la cosa dicendo che il titolare stava riorganizzando tutte le funzioni e preferiva aspettare.
a fine marzo l'ufficio reclami (che prima era in un'altra sede) è stato spostato nella nostra sede e a me e ad un'altra collega è stato detto che dovremo seguire anche una parte del lavoro dei reclami.
perchè nei prossimi mesi ci sarà un calo del lavoro.
nella riunione convocata per spiegare questa riorganizzazione, il capo ha detto che naturalmente, un domani, se dovesse trovare un serbo o un bosniaco che sa bene il tedesco e che vuol fare il commerciale, nulla vieta di spostare all'est anche l'ufficio commerciale.
durante questo anno ho trasformato completamente i ritmi della mia vita, tornando a casa dal lavoro alle otto di sera e confinando tutte le attività extra lavorative a tarda sera. non vado mai a dormire prima delle undici e mezza, ma il mio cervello ha sempre bisogno di dedicare una certa quantità di tempo ogni giorno ad attività extra-lavorative. per me leggere un libro o navigare in internet significa rubare ore al sonno, ma non riesco a farne a meno.
mi sono sentita davvero stupida, stupidissima: non dovevo fare tutti quegli straordinari, non dovevo mostrarmi così disponibile! c'erano sere in cui andavo a casa piangendo perchè non era quella la vita che volevo fare, non ho mai voluto mettere il lavoro al primo posto della mia vita! eppure, per non avere avuto la forza di cambiare, mi sono ritrovata proprio nella situazione che meno desideravo.
ho proprio bisogno di cambiare qualcosa!
martedì 4 aprile 2006
veglione
chi sa, solo un anno fa non avrei mai scommesso sulla presenza di 14 ragazzi del mio paese a un evento del genere, ma invece c'erano, c'erano proprio.
personalmente sono troppo razionale per condividere l'onda emotiva che porta migliaia e migliaia di persone a guardare e riguardare tutti i film e gli sceneggiati ispirati ad un uomo oramai ridotto al santino di sè stesso. già un anno fa mi stupivo di quanto fosse unanime il coro di tutti coloro che parlavano soltanto del papa dei giovani, del papa viaggiatore, alpinista, vittima di attentato, papa adunatore di folle.
ma possibile che non ne avesse sbagliata una?
potrei chiederlo alla mia ex-collega, divorziata senza volerlo e poi risposata, che non può fare la comunione.
potrei chiederlo alle persone che in africa rischiano ogni giorno di prendersi l'aids, e alle quali la chiesa consiglia come unica prevenzione la castità.
potrei chiederlo a tutte le donne che vorrebbero diventare sacerdoti, e magari potrebbero essere guide spirituali molto più motivate ed efficaci di tanti squallidi preti pedofili.
eppure sono andata anche io, perchè al di là dell'antimodernismo di alcune delle sue idee, questo uomo è riuscito in ogni caso a trasmettere, a comunicare qualche cosa di più grande, cosa che in epoca moderna nessun altro come lui è riuscito a fare.
martedì 28 marzo 2006
mercoledì 8 marzo 2006
il vaccino ha fatto cilecca
nel mio caso si trattava del primo volume del signore degli anelli, letto per intero a 14 anni e mai più ripreso (a quel tempo ero assidua della biblioteca comunale, non era mio il libro, un volume unico di oltre mille pagine).
era tutto strano, perchè io al tempo stesso conoscevo e non conoscevo la storia, e le scene che si formavano nella mia mente erano un po' quelle del film e un po' no.
ma una lothlorien così bella come quella che ho visto lunedì non so se neanche nel film c'era. no, credo di no.
come dite? i polli di casa? stanno tutti bene, grazie.
domenica 26 febbraio 2006
già finite? dài, no...
già il calcio sgomita per riprendere il monopolio dello sport in tv, mentre i giornalisti si riempiono la bocca di frasi tipo "gli italiani hanno scoperto che lo sport non è solo il calcio"...
cretini! siete voi che ci propinate solo il calcio, è colpa vostra!
mi manca già la pista ghiacciata, i pattinatori che cascano e dopo però devono rialzarsi e riprendere a pattinare, e anche sorridendo.
e siccome nei lavori di ampliamento dell'oratorio è prevista una pista di bocce all'aperto, sto già pensando se sia possibile ricoprirla di ghiaccio durante l'inverno per giocarci a curling.
e anche se non ho mai seguito molto lo sci di fondo, sono contentissima che giorgio di centa non sia più soltanto "il fratello minore di manuela di centa" ma abbia vinto finalmente un bellissimo premio. se lo merita, davvero.
giovedì 23 febbraio 2006
musica nuova in cucina
sabato scorso ho provato il gateau noix de coco et chocolat blanc e la tarte au fromage frais miel et ecorces d'orange confites e sono venute benissimo tutte e due. perfino belle, cosa che non sempre con le torte mi riesce.
anzi, veramente la prima non so mica come è venuta, la ho portata ad un pranzo di 60 persone e poi è stata messa all'asta per beneficenza (i rilanci non hanno superato i 10 euro, chissà cosa vorrà dire).
persona che non parli il francese, come me tra l'altro: si tratta di un dolce al cocco e cioccolato bianco e di una torta di ricotta con miele e scorze d'arancia candite (ma detto in francese cambia tutto, anche il sapore è diverso, credimi).
insomma se vi dicono che bloggare è da narcisi e tutto sommato inutile potete sempre dire che bloggando avete imparato a cucinare e quindi non è vero.
sabato 11 febbraio 2006
sette canzoni
se telefonando - mina
cose difficili - casino royale
se stasera sono qui - luigi tenco
ex factor - lauryn hill
gold in the air of summer - kings of convenience
alive - pearl jam
pet sematary - ramones
giovedì 9 febbraio 2006
la chiave di ricerca del mese
"indirizzo postale di oriana fallaci"
dovete sapere che io e oriana ci sentiamo sempre per telefono, non mi ha mai dato il suo indirizzo.
martedì 31 gennaio 2006
sabato 21 gennaio 2006
bollettino meteo
non ho fatto in tempo a fotografare lo spettacolo della galaverna di ieri, allora vorrei celebrare questo evento meteorologico linkando un bel racconto pubblicato un anno fa sul blog urlando furiosa (a suo tempo lo segnalò zu e per questo mi piace ricordare anche lui).
martedì 3 gennaio 2006
non me l'ha passato nessuno ma...
1- quando guido non indosso mai fermagli per capelli a pinza, perchè ho paura che in caso di incidente mi si conficchino nel cranio
2- quando dormo tengo sempre i piedi coperti dal lenzuolo, anche con l'afa di agosto, perchè ho paura che nel cuore della notte sbuchi una mano da sotto il letto e mi tiri i piedi (da piccola questa paura della mano che sbuca da sotto ce l'avevo anche quando andavo in bagno!)
3- tengo via tutti i biglietti del cinema in una scatola di legno. una volta scrivevo anche i voti sul retro (da una a cinque stelline), inoltre, prima dell'avvento dei biglietti stampati al computer annotavo a penna il titolo del film e l'anno
4- pur essendo appassionata di cinema non ho mai voluto comprare un videoregistratore nè il dvd perchè sono convinta che altrimenti spenderei troppi soldi in videocassette
5- quando ricevo catene di sant'antonio da qualcuno che conosco, rispondo spiegando che le catene sono il male e non vanno continuate, e se sono bufale spiego anche perchè non sono vere. sembra una cosa innocua ma al lavoro credo di aver scassato notevolmente i maroni a tutti, perchè l'ultima volta che è successo io non avevo ancora risposto ma il collega che me l'aveva passata mi ha telefonato per scusarsi.
non avendo ricevuto la catena da nessuno, non passo il testimone a nessuno, ma se vi va potete prendere spunto anche voi.
que viva windows xp
grazie a windows xp ora funziona solo il modem a 56 kbps e non quello isdn
grazie a windows xp ho perso tutti i feed impostati nel feed reader
grazie a windows xp ho perso tutte le password memorizzate da firefox (o forse è perchè, non contenta, ho anche aggiornato firefox all'ultima versione?)
l'unica cosa positiva finora è che ho potuto installare googletalk. boh, spero di riuscire a risistemare il tutto.