domenica 17 novembre 2002

Vi segnalo una rassegna piuttosto succulenta, che si sta svolgendo fra Udine e Pordenone, organizzata da Cinemazero, dal Cec e dalla Cineteca del Friuli, dedicata al grande regista danese Carl Theodor Dreyer. Si tratta di film che non è facile vedere (i più famosi passano qualche volta a Fuori Orario) ma saranno proiettati anche documentari, cortometraggi e altro materiale inedito, il tutto con accompagnamento musicale dal vivo. Le serate dedicate a Dreyer sono il mercoledì al Cinemazero di Pordenone e il giovedì al Cinema Ferroviario di Udine.
Dalla presentazione della rassegna: "Fatto oggetto di culto e di una imponente mole di studi, negli ultimi anni questo maestro riconosciuto del cinema è stato eclissato da uno di quei periodici silenzi prodotti dalle oscillazioni delle mode, complice anche la mancata circolazione delle opere che ne ha impedito la conoscenza presso le giovani generazioni, perfino tra quelle malate di cinefilia. Anche sotto questo profilo sembra un atto dovuto quello di consacrare a lui, dopo Robert Bresson, Luis Buñuel, Jacques Tati e Max Ophuls, la quinta edizione de Lo sguardo dei maestri. Mentre la retrospettiva dei film in lingua originale salda un debito di visione, la particolare formula organizzativa del convegno di studi assolverà il compito del riesame critico con un occhio di attenzione rivolto proprio verso il pubblico più giovane. Sarà l'occasione per ripensare l'opera sublime di questo straordinario regista che nutriva per il suo lavoro un amore totalizzante: "L'unica mia grande passione".

venerdì 15 novembre 2002

C'è un argomento un po' delicato di cui vorrei parlare e che mi sta molto a cuore. Si tratta di quelle email per la ricerca di donatori di midollo osseo o di cure per malattie rare, le quali si propagano come vere e proprie catene di Sant'Antonio e spesso sono delle bufale.
Qui trovate un elenco delle più diffuse. L'invito a non diffonderle è vivissimo, ma se ne avete ricevuta una e desiderate comunque essere d'aiuto, contattate prima gli interessati tramite i recapiti telefonici o postali (se non ce ne sono, è sicuramente una bufala) o cercate in uno dei siti che si occupano di questi argomenti per verificare se, per caso, qualcuno abbia già svolto indagini sulla questione.
In questi casi viene da pensare "Beh, anche se non fosse vero, che male c'è a diffondere una semplice email?". C'è, c'è. I casi più tristi sono quelli di persone purtroppo decedute, i cui familiari continuano a ricevere messaggi con offerte d'aiuto e manifestazioni di solidarietà: pensate solo a come possono sentirsi queste persone e capirete che un po' di cautela non fa mai male.

Altri motivi per cui le catene di S. Antonio fanno male, e molti utili consigli li trovate qui.

sabato 9 novembre 2002

Eh, lo so, sono in ritardo! Colpa del piccì che si era un po' piantato... Beh ma questi disegnini per scolpire le zucchette sono comunque fichi! Magari ve li segnate per il prossimo anno, oppure potete utilizzare la zucca scolpita per un regalo.
Una cosa per cui non sono in ritardo è invece la Mostra dell'Illustrazione per l'Infanzia Le Immagini della Fantasia che si svolge a Sarmede (TV) dal 26 ottobre al 20 dicembre 2002. La sezione principale è dedicata al Gatto, la retrospettiva a Jindra čapek. Inoltre dal 1999 a Sarmede esiste anche un museo dedicato al grande illustratore di origine boema Stepan Zavrel, che qui visse e operò. Nel paese si possono vedere anche alcuni edifici da lui decorati con affreschi. Maggiori informazioni sulla mostra le trovate qui.
E se amate anche la natura approfittate per una passeggiata nei bellissimi boschi di faggi del Cansiglio.