lunedì 28 agosto 2006

cose che potresti anche non sapere su berlino

- l'internazionale lo trovi all'edicola della stazione di friedrichstrasse
- bertolt brecht usava una macchina per scrivere olivetti lettera 22
- puoi trovare in vendita l'utile mafia kochbuch trapassato da un autentico foro di pallottola
- su una panchina ad unter den linden potresti incontrare un anziano signore che si taglia le unghie e i peli delle orecchie (senza usare specchi)
- berlino è uno stato della mente :-)

martedì 22 agosto 2006

foto



tomba dello scrittore Ernst Theodor Amadeus Hoffmann (vero nome Ernst Theodor Wilhelm Hoffmann) in uno dei cimiteri vicino ad Hallesches Tor a Berlino.

perchè la farfalla? la farfalla simboleggia la morte e la risurrezione, e si trova su molte tombe cristiane antiche.

a me però piace pensare che questo simbolo abbia a che fare anche con la vita sentimentale di Hoffmann, e in particolare con Julia Marc, la giovane allieva di canto di cui si era infatuato (lui aveva 35 anni ed era già sposato, lei ne aveva 15): nei diari di Hoffmann Julia è rappresentata da un geroglifico-farfalla, quindi un collegamento potrebbe esistere.

venerdì 18 agosto 2006

e anche tua madre amava il fiume

prima ero in uno stato d'animo a dir poco irrequieto, ma ora sono più serena.
oggi pomeriggio ho preso bici, cane e cuginetta al seguito e siamo scese al fiume. dopo le piogge delle scorse settimane c'è parecchia acqua (di solito in agosto è in secca o quasi, almeno da queste parti) ed è cresciuta anche una fitta vegetazione, sembrava quasi di essere in un parco naturale.
cielo azzurro e profonde riflessioni sulle gravidanze delle star (britney spears, katie holmes) mi hanno fatto ritrovare un paio di coordinate smarrite.
mi sa che a berlino farò del gran shopping.

soltanto l'ardente pazienza

non metto quasi mai poesie nel blog, perchè penso che l'emozione data da una poesia sia una cosa troppo personale, e citare una poesia fuori dal suo contesto contribuisca a renderla banale.

ma oggi ho letto questa e mi è sembrata non solo bellissima, ma sono proprio le parole che avevo bisogno di sentire in questo momento. perciò condivido volentieri.

Ode alla vita

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Lentamente muore chi fa della televisione il suo guru. Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle i piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova la grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare.
Muore lentamente chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivi richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Muere lentamente

Muere lentamente quien se transforma en esclavo del hábito, repitiendo todos los días los mismos trayectos, quien no cambia de marca, no arriesga vestir un color nuevo y no le habla a quien no conoce.
Muere lentamente quien evita una pasión, quien prefiere el negro sobre blanco y los puntos sobre las "íes" a un remolino de emociones, justamente las que rescatan el brillo de los ojos, sonrisas de los bostezos, corazones a los tropiezos y sentimientos.
Muere lentamente quien no voltea la mesa cuando está infeliz en el trabajo, quien no arriesga lo cierto por lo incierto para ir detrás de un sueño, quien no se permite por lo menos una vez en la vida, huir de los consejos sensatos.
Muere lentamente quien no viaja, quien no lee, quien no oye música, quien no encuentra gracia en sí mismo.
Muere lentamente quien destruye su amor propio, quien no se deja ayudar.
Muere lentamente, quien pasa los días quejándose de su mala suerte o de la lluvia incesante.
Muere lentamente, quien abandona un proyecto antes de iniciarlo, no preguntando de un asunto que desconoce o no respondiendo cuando le indagan sobre algo que sabe.

Evitemos la muerte en suaves cuotas, recordando siempre que estar vivo exige un esfuerzo mucho mayor que el simple hecho de respirar.

Solamente la ardiente paciencia hará que conquistemos una espléndida felicidad.

update del 24/09/07: questa poesia, erroneamente attribuita a Neruda, è di Martha Medeiros, scrittrice e giornalista brasiliana.

update del 25/01/08: oggi Mastella ha letto questa poesia al senato, prima di affossare definitivamente il governo Prodi.

berlin bleibt doch berlin

è passato un anno da quando ho visto berlino per la prima volta. non avevo mai preso l'aereo, ma non avevo paura, e come guida, oltre alla lonely planet, avevo la stampata di questo post nella valigia. è stato così bello che volevo restarci, a berlino. poi non l'ho fatto, perchè sono troppo pigra, ma l'idea di tornarci, anche per pochi giorni, mi è sembrata irresistibile.
quest'anno ci vado con uno spirito diverso, forse, dopo una settimana in montagna passata a dispensare pane e nutella a torme di bimbi affamati e a calarmi ogni sera nei panni del capitano smollett dell'isola del tesoro, il fatto di andarci da sola mi pesa un po'. infatti prevedevo di starci 8 giorni e invece ho anticipato il rientro di 3 giorni.
il fatto è che ultimamente sono così annoiata da me stessa che mi faccio quasi paura. non si dovrebbe viaggiare con questo stato d'animo, proprio no. speriamo bene!

maglia di lana

dopo i giorni di pioggia e "il ferragosto più freddo degli ultimi millanta anni" fa già troppo caldo per i miei gusti, allora sono andata a cercare il meteo su berlino: domani 26 gradi di massima, poi domenica 22 gradi e giù a scalare fino ai 19 di martedì.
molto nuvoloso, piovigginoso. mi va proprio a genio.
certo le foto non verranno un granchè, ma non penso che ne farò molte.

post inutile ma simpatico


the white stripes
Originally uploaded by cakeyvoice.
scusate ma quando ho visto la foto non ho resistito =)
i white stripes fatti a maglia sono davvero fighi.

giovedì 17 agosto 2006

tabella di marcia

domani mi taglio i capelli
sabato prendo un volo per berlino
ci starò 5 giorni e non 8 come avevo pensato inizialmente
quindi mercoledì torno
ci vediamo fra un po', statemi bene ovunque voi siate :-)

ciao mamma

ciao mamma alle 15,00 sono venuta a casa ma tu dormivi e la madre della B. mi ha chiesto se potevo restare a cena ha detto che non disturbo.
hanno detto che mi portano a casa loro, non ti preoccupare sono al sicuro!
ci vediamo dopo...
saluta la nonna e la zia. ti voglio bene
E.



(è un biglietto che ho trovato ieri sul marciapiede, mentre passeggiavo il cane: mi è sembrato bello trascriverlo qui)

martedì 1 agosto 2006

MMS

Marco paolini su uno sfondo di rocce e di pietre. In qualche modo è uno sfondo adatto a lui. L'ho sempre ammirato tanto, starei ore ad ascoltare la sua voce.