mercoledì 25 novembre 2009

biancore

scrivere su una pagina bianca è come uscire a camminare appena caduta la neve, felici per la neve ma un po' dispiaciuti per essere i primi a sporcarla con le nostre impronte.

(stasera ho provato ommwriter)

domenica 27 settembre 2009

quel che resta

di tutte le emozioni vissute, di tutti i pensieri scompigliati, di tutte le mani tenute nel buio della sala, di tutti i passi camminati per sbollire la rabbia, di tutte le canzoni tristi ascoltate col magone, alla fine resta solo il rimpianto per la felicità intravista e non raggiunta, per l'energia che ci hai messo e che è andata sprecata.

mercoledì 5 agosto 2009

notturno veneziano con anobiiani

venezia di notte ha un sapore diverso, si popola di altri abitanti, diversi da quelli che si vedono di giorno. andate via le folle dei turisti, escono gatti magri e sfuggenti, vigili ratti, e anobiiani a caccia di storie nascoste negli angoli meno conosciuti della città.
del gioco del ruyi, sorta di caccia al tesoro fatta seguendo un libro/guida e indizi che arrivano via sms, ne hanno già parlato in modo molto esauriente niki e giovy, sto scrivendo questo post solo per appuntarmi alcune sensazioni che vorrei ricordare:
  • il ristorante indiano in cui cimny e ialla ci hanno raccontato l'india come l'hanno vista loro (sono rimasta davvero affascinata);
  • l'afa umida che non sminuisce il piacere di avere piazza san marco tutta per noi;
  • le fontanelle da cui il comune distribuisce gratis acqua freschissima e buona;
  • lo strano fascino di corte nova, misteriosa piazzetta che grazie alla protezione della madonna era immune dalla peste;
  • il profumo di pane e brioche che si spandeva dalla bottega di un fornaio - ahimè chiuso! - e che ci ha fatto sperare (invano) di trovare un bar aperto prima delle sei;
  • i gradini della stazione all'alba che si affollano di gabbiani affamati, non ne avevo mai visti di così tanti tipi diversi;
  • non avevo mai davvero capito perché l'alba si chiama così, prima di vedere il bianco del cielo riflesso e raddoppiato sulla laguna alle sei del mattino.

martedì 10 marzo 2009

Non dire per cosa vieni. Lasciami
indovinare dalla polvere dei tuoi capelli
che vento ti ha mandato. È lontana la
tua casa? Ti do la mia: leggo nei

tuoi occhi la stanchezza del giorno che ti
ha vinto; e, sul tuo volto, le ombre
mi raccontano il resto del viaggio. Dai,

vieni a dar riposo ai tormenti del cammino
nelle curve del mio corpo – è una
meta senza dolore e senza memoria. Hai

sete? Avanza dal pomeriggio solo una
fetta d’arancia – mordila nella mia
bocca senza chiedere. No, non dirmi
chi sei né per che cosa vieni. Decido io.

Poesia n. 236 Marzo 2009
Maria do Rosário Pedreira
Tutti i nomi dell’amore

a cura di Mirella Abriani
e Fernando Pinto do Amaral
Crocetti Editore 2009

dal sito della rivista Poesia per l'iniziativa ”Il gran giorno da una poesia all’altra”: 

A casa vostra, passeggiando per strada, a scuola, nel vostro posto di lavoro, regalate una poesia, scambiate le vostre poesie, speditene una, scrivetene una nel vostro blog, fate scivolare una poesia sotto una porta qui o là, ma regalate una poesia agli altri.

lunedì 19 gennaio 2009

m'illumino di meno, ma leggo di più [reloaded]

Per il quinto anno consecutivo Caterpillar, il noto programma di Radio2 in onda tutti i giorni dalle 18 alle 19.30, lancia per il 13 febbraio 2009 M’illumino di meno, una grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico.

La sera del 13 febbraio io sarò a una cena a lume di candela con letture dal vivo sul tema "I colori della luce", ne approfitto per postare anche qui il decalogo delle buone abitudini per il risparmio energetico:

Buone abitudini per il 13 febbraio (e anche dopo!) 
1. spegnere le luci quando non servono 
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici 
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria 
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola 
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre  
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria 
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne 
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni 
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni 
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto. 
 E ricordatevi di spegnere tutte le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili venerdì 13 febbraio alle ore 18.00!